Pagine Passate è il blog che raccoglie i pensieri di Jacopo Ranzani riguardo gli argomenti che catturano la sua curiosità. Perché dovrebbe interessare a qualcuno? Se lo chiede spesso anche lui, ma di fatto queste pagine attirano visitatori e sembra che gli “sproloqui” vengano apprezzati, il che rappresenta un ulteriore incentivo a scrivere.
Il blog è nato sulla piattaforma Scriptogr.am a fine 2012 e lì è rimasto fino alla chiusura del servizio (settembre 2015), evento che ha costretto la migrazione su WordPress1. In poco più tre anni queste pagine hanno raccolto abbastanza articoli da permettere di scorgere un filo conduttore: la fanno da padrone auto-miglioramento, filosofie orientali (Buddismo e Daoismo su tutte) e varie declinazioni della psicologia, ma non mancano riferimenti a Internet, tecnologia e attualità.
Perché questo nome?
“Pagine Passate” è un riferimento alla canzone di Bob Dylan “My Back Pages”, il cui ritornello recita:
Ah, but I was so much older then
I’m younger than that, now
Questi due versi rappresentano l’essenza di Pagine Passate: rifuggire posizioni reazionarie ed esplorare la realtà con atteggiamento curioso ed aperto, di modo da evitare di irrigidire i propri schemi mentali con il passare degli anni. Chiaramente nel tempo le conoscenze crescono ed il modo di interpretare la realtà si evolve, quindi articoli datati possono non rispecchiare più fedelmente il pensiero dell’autore; il titolo implica anche questo.
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- Un ringraziamento di cuore va a Luca Chiodini, il quale ha dato una mano sostanziale nel corso della migrazione. Preziosi sono anche stati i consigli di Simone Fagini e Gustomela. ↩