C’è un koan Zen che, di tanto in tanto, mi torna in mente. Lo cito di seguito.
Due monaci stanno camminando lungo il bordo di una strada, in pieno inverno; sono nel mezzo di una tormenta e la neve alta rende difficoltosa la loro andatura. Il monaco più anziano scivola in fosso a lato del percorso, trovandosi imprigionato da pareti di neve alte svariati metri. Il monaco più giovane studia la situazione è constata con rammarico che non c’è modo di trarre in salvo il compagno. Che cosa deve fare, dunque?
La risposta al quesito è semplice e bellissima: il monaco deve saltare nel fosso assieme al suo compagno.
A volte la sola cosa che possiamo fare quando vediamo soffrire una persona a noi cara è semplicemente starle a fianco. Senza sprecare fiumi di parole, senza elargire consigli (spesso non richiesti): basta la nostra completa presenza e partecipazione per il dolore altrui, nient’altro.
Nei momenti più difficili ciò che conta è sapere di non essere soli.