Tempo fa mi capitò di leggere ‘The Moral Sayings of Publius Syrus’, una corposa raccolta di aforismi del filosofo romano Publilio Siro. Proseguendo nella lettura sono incappato di frequente in vere e proprie perle di saggezza, il cui valore non sta solo nell’insegnamento che l’autore ha cercato di trasmettere, ma anche nel modo estremamente efficace — talvolta poetico — con cui tale concetto viene esposto. Tra tutte le 1083 massime ho operato una difficile e rigorosa selezione, da cui sono risultate 105 perle di saggezza; sperando di fare cosa gradita, posto qua di seguito la loro traduzione in Italiano.
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Come uomini, siamo tutti uguali al cospetto della morte.
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Il male che fai agli altri potrebbe tornare indietro.
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Litigare con un ubriaco è come discutere con una casa vuota.
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Un insignificante pettegolezzo potrebbe causare una grande disgrazia.
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Un giudizio frettoloso è il primo passo verso il ripensamento.
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È difficile correggere abitudini già formate.
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Siamo interessati agli altri, quando questi sono interessati a noi.
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Ognuno eccelle in ciò in cui un altro fallisce.
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Non trovare la tua felicità nella sofferenza altrui.
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Un amante arrabbiato racconta a sé stesso molte falsità.
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Gli innamorati sanno ciò che vogliono, ma non ciò di cui hanno bisogno.
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Non c’è una punizione correlata al giuramento di un amante.
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L’amicizia trova i simili o rende tali.
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L’amicizia porta sempre benefici, ma l’amore porta sempre ferite.
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L’avversità mostra se si hanno amici, o solo le loro ombre.
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Più semplice è il tavolo, più sano è il cibo.
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Quando l’albero è caduto, chiunque può tagliare legna.
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La tensione indebolisce l’arco; la sua mancanza, la mente.
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Dorme bene, chi non sa di dormire male.
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È bene abbandonare un piacere, quando un dolore lo accompagna.
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Ricevere un favore equivale ad impegnare la tua libertà.
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Chi si vanta di un favore elargito, lo rivorrebbe indietro.
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Venere cede alle carezze, non alla costrizione.
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Un ora felice vissuta da un uomo, è bilanciata dalla sofferenza di un altro.
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L’aspetto peggiore della prosperità è il suo pigro godimento.
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La vita è breve, ma i suoi affanni la fan sembrare lunga.
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La rabbia divampa al suo semplice ricordo.
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Non c’è alcuna vista nell’occhio, quando la mente non osserva.
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Le ferite dell’animo lasciano sempre una cicatrice.
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Consulta la tua coscienza, invece dell’opinione comune.
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È difficile toccare ciò che causa dolore al solo contatto.
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Scocca molte frecce, e non ne vedrai due colpire nello stesso punto.
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Donare sempre vuol dire incoraggiare gli altri a pretendere quando ti rifiuti di dare.
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È abbastanza pensar male di un nemico, non è necessario parlarne.
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È difficile rimanere in possesso di ciò che chiunque brama.
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Evita il dolce che è probabile diventi amaro.
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Piacevole è il ricordo delle sventure lasciate alle spalle.
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La solitudine è la madre di tutte le ansie.
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Lo sciagurato riflette troppo o troppo poco.
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Il bene a cui ci siamo abituati è spesso un male.
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Anche un singolo capello proietta ombra.
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Il saggio corregge i propri errori osservando quelli altrui.
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Più alta la caduta, più grande il danno.
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Gli uomini giudicheranno le tue azioni passate basandosi sulle tue ultime.
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I lamenti mostrano il dolore, ma non lo rimuovono.
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Alcuni rimedi sono peggio delle malattie che vogliono curare.
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Potente è l’impero dell’abitudine.
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Tra molteplici progetti non viene ideato alcun piano.
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Quando due persone fanno la stessa cosa, non è la stessa cosa dopo tutto.
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Quando qualcuno mostra una via, un altro lo seguirà.
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Chi dà la caccia a due conigli li perderà entrambi.
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I fiumi maestosi possono essere guadati senza sforzo alla loro sorgente.
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L’equanimità è il rimedio per le disgrazie.
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La vita di un oratore convince più della sua eloquenza.
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Sforzarsi di accontentare tutti è sforzarsi di fallire.
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Colui che è temuto da molti, ha molti da temere.
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Il muschio non cresce su di una pietra che rotola.
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Sii il primo a ridere dei tuoi errori, e nessuno riderà di te.
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È piacevole fare un favore a chi non ne chiede.
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La verità è persa quando c’è troppa disputa in merito.
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Non disprezzare il più basso gradino dell’ascesa alla grandezza.
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Nessun uomo è felice se non si ritiene tale.
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Non dirigere il tuo attacco contro le corna altrui.
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Inizia il cammino per diventare saggio chi ha scoperto di non esserlo.
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Non c’è piacere il cui abuso non renda disgustoso.
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Non c’è nessun male che non porti con sé anche qualche vantaggio.
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I nostri più grandi guadagni vengono dal dividere ciò che abbiamo.
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I crimini vengono nascosti meglio in mezzo alla folla.
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Dove il fuoco ha bruciato a lungo c’è sempre un po’ di fumo.
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Quando l’artista è nascosto, siamo indifferenti alla musica.
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Fidati più dei tuoi occhi che delle tue orecchie.
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Alcuni nemici si nascondono dietro una maschera, altri dietro un bacio.
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Ogni azione scorretta ha pronta la sua scusa.
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La fame risiede nelle porzioni moderate, il disgusto frequenta l’abbondanza.
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Chi si corregge subito, contiene l’errore.
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Porre fine ai nostri guadagni è il solo modo per non avere più perdite.
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Il timido vede pericoli dove non esistono.
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Nessuno può fingersi a lungo chi non è.
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Il ricordo del dolore passato è esso stesso un dolore.
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Il dolore che scaccia un altro dolore è una buona medicina.
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Chi solca il mare non ha il vento nelle proprie mani.
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Ci vuole molto tempo per maturare eccellenza.
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Non dovresti dire a nessuno ciò che non vuoi che qualcuno sappia.
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Non importa chi si pensi tu sia, importa chi sei.
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Nessuno sa ciò che può fare fino a che non si mette alla prova.
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Vive bene chi ignora “mio” e “tuo”.
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Ti troverai spesso faccia a faccia con ciò da cui ti sforzi di fuggire.
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Non sempre ci aggrada ciò che è costantemente a portata di mano.
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Ciò che temiamo si avvera più in fretta di ciò che speriamo.
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Può avere ciò che desidera, chi desidera quanto basta.
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Domani non è mai così bello come lo è stato ieri.
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Una rana salterebbe da un trono dorato ad una pozzanghera.
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Chi impone il proprio discorso in una discussione non conversa; gioca a fare il maestro.
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Se dai ad un tuo amico motivo di imbarazzo, è facile che tu lo perda.
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Non peccheresti così spesso se sapessi alcune cose che al momento ignori.
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Gli occhi e le orecchie della folla sono spesso falsi testimoni.
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La follia è spesso compagna della saggezza.
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È meglio ignorare un argomento che conoscerlo a metà.
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Parla bene di un amico in pubblico, rimproveralo in privato.
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Ci sarà sempre qualcuno che ti odia, se ami te stesso.
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La vista di una spina è piacevole, quando è accompagnata da una rosa.
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Non innaffiare il prato del tuo vicino, se il tuo è secco.
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L’importanza di ogni parola dipende dal senso che viene loro dato.
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Mi sono spesso pentito delle mie parole, mai del mio silenzio.
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Quando il cane è troppo vecchio, non puoi farlo abituare al collare.